Consigli di trading

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I trader principianti commettono numerosi errori quando tradano. È necessario ricordare alcuni consigli di trading con questo elenco non esaustivo.

Consiglio di trading n. 1: ragionate in punti percentuali



Tutti i trader principianti ragionano in denaro guadagnato. Dato che i fondi a loro disposizione sono in genere limitati, utilizzano l’effetto leva per incrementare i guadagni (ma alla fine non fanno altre che amplificare le perdite). È vero, guadagnare 5€ su un’operazione non è molto remunerativo. Ma su un conto di 500€ è comunque pari all’1%. Si tratta di una performance di tutto rispetto. Evitate quindi di ragionare in termini di denaro. Avete mai sentito degli organismi finanziari che, invece di ragionare in percentuale, parlano esplicitamente di denaro? La risposta è no. Solo le pubblicità delle opzioni binarie ne parlano, con annunci del tipo “guadagna 1500€ in 2 ore”.

Ragionare in termini monetari è semplicemente sbagliato. Per avere successo nel trading, è necessario essere in grado di non pensare al denaro. In questo modo evitate di assumere rischi supplementari e potete mantenere il sangue freddo.

Consiglio di trading n. 2: non mirate a guadagnare denaro



Mi rendo conto che questo consiglio possa sembrare strano, dato che la maggior parte delle persone opera sui mercati finanziari proprio per guadagnare. Ma questo obiettivo diventa rapidamente un’ossessione. Il denaro diventa l’unica guida e le vostre emozioni prendono di conseguenza il sopravvento. Ve lo dico senza mezzi termini: finirete per azzerare il vostro conto di trading. Poco importa se siete dei principianti o dei trader più esperti: l’obiettivo non è guadagnare denaro ma durare nel tempo. Durare vi consente infatti di fare progressi, migliorare il vostro trading e, infine, guadagnare denaro. Se i mercati finanziari e il trading non vi interessano, trovate un’altra occupazione. Nel trading ci deve essere una componente di piacere, desiderio di imparare, lavoro su se stessi.

Consiglio di trading n. 3: collocate sempre uno stop loss



Si tratta di un consiglio comune, ma è sempre bene ripeterlo. Se guardate le statistiche dei broker, vi renderete conto che la stragrande maggioranza dei trader principianti non utilizza stop loss. In preda alle emozioni del trading, finiscono in alcuni casi per chiudere manualmente la loro posizione quando è ormai troppo tardi. Ne consegue che i loro guadagni medi sono inferiori alle perdite medie sulla totalità delle loro posizioni. In queste condizioni è difficile guadagnare denaro. Vi invito a consultare la scheda su Lasciar correre i guadagni e accettare le perdite.

Dovete obbligatoriamente impostare uno stop loss su tutte le vostre posizioni. Non pensate di essere più intelligenti degli altri trader; accettate di perdere denaro! Nel trading non si guadagna se non si impara ad accettare le perdite.

Consiglio di trading n. 4: prendetevi il tempo necessario per formarvi



Una formazione adeguata implica sempre l’utilizzo di un conto demo. E quando dico conto demo, non intendo solo per testare la piattaforma effettuando alcune operazioni. Il conto demo è il luogo in cui gettare le basi della vostra strategia di trading e imparare a gestire il rischio. Un conto demo vi insegna a essere disciplinati e rigorosi, due caratteristiche indispensabili per evitare di perdere tutto. È vero che operare su un conto demo non è il massimo, ma ricordatevi il consiglio di trading n. 2.

Diventare dei trader richiede tempo, lavoro e molta pazienza. Se siete delle persone frettolose, lasciate perdere. Il trading non fa per voi. Il trading assomiglia un po’ al golf: arriva il giorno in cui credete di aver imparato tutto ma in realtà non è così.

Consiglio di trading n. 5: non anticipate i movimenti



Si tratta di un errore classico dei trader principianti. Rilevano un segnale di acquisto o vendita ma non aspettano che venga confermato per aprire la loro posizione. Ad esempio, entreranno long prima che si rompa la linea di collo di un double/triple bottom. Ai loro occhi questa figura deve essere per forza rialzista, quindi perché aspettare? Per due semplici ragioni:

- Fino a quando il segnale di acquisto/vendita non viene fornito, regna l’incertezza sul futuro andamento del corso. L’analisi tecnica si basa sulle probabilità. Se non aspettate la conferma del segnale, le probabilità di successo del vostro trading risultano sensibilmente più basse.

- Per non avere rimpianti. Penserete tra voi e voi: non avrei mai dovuto aprire questa posizione prima che venisse confermato il segnale. E nel trading i rimpianti non portano mai a nulla di buono; spalancano anzi le porte alle emozioni (un nemico del trader, vedere psicologia e trading). Se avete atteso il segnale di acquisto/vendita per aprire la vostra posizione, non avrete invece rimpianti. Semplicemente il mercato si è mosso nella direzione opposta, ma questo non significa che la vostra scelta fosse sbagliata. Un conto è sbagliare volontariamente, un conto è sbagliare perché il mercato si è mosso in un’altra direzione.

Consiglio di trading n. 6: restate concentrati sull’analisi tecnica



Se realizzate delle analisi tecniche, evitate di confondervi le idee conducendo anche analisi fondamentali. Per padroneggiare adeguatamente l’analisi fondamentale sono richieste delle conoscenze di cui, in genere, i principianti sono sprovvisti. Inoltre, tale analisi invia a volte segnali contrari rispetto all’analisi tecnica e, improvvisamente, vi sentirete confusi, non saprete più cosa fare. Sul lungo termine l’analisi fondamentale ha sempre ragione. Tuttavia, se la utilizzate sul breve/medio termine, gli effetti sono disastrosi. Se desiderate avere una visione ampia dei corsi, impostate i grafici sulla modalità giornaliera o settimanale.

Inoltre, non dovete farvi influenzare dalle varie notizie che vengono pubblicate nel corso dell’intera giornata. Non farete altro che incartarvi, cercare una spiegazione logica alla reazione dei mercati che spesso non c’è. Sono semplicemente le macchine con il trading ad alta frequenza che si divertono... Se la variazione successiva a un annuncio è evidente, l’analisi tecnica vi permetterà di individuarla. Inutile verificare i dati pubblicati. Potete sempre farlo, ma dopo aver tradato, quando sarete più rilassati, non nel mezzo dell’operazione.

A forza di raccogliere notizie da molteplici fonti, si finisce per essere influenzati nel proprio trading e scegliere una precisa direzione. In qualche modo abbiamo già deciso e ci ostiniamo a vedere solo quella possibilità. Questo tipo di comportamento conduce però a degli errori e a un’errata interpretazione dei segnali inviati dall’analisi tecnica.

Attenzione però. Non sto dicendo che non dobbiamo controllare il calendario economico internazionale del giorno per conoscere le varie pubblicazioni. Essere al corrente di un annuncio è una cosa positiva (in quanto consente di non essere colti di sorpresa dalla volatilità). Ma cercare di analizzare tale annuncio è, secondo me, un comportamento da evitare.

Consiglio di trading n. 7: non utilizzate l’effetto leva



L’effetto leva può avere effetti devastanti. Nel caso di trader privati, dovrebbe essere vietato o fortemente limitato su ciascuna posizione. Utilizzare con moderazione la leva sulla totalità delle posizioni può avere senso, ma utilizzarla su una sola posizione avrà un’unica conseguenza: la perdita del capitale investito.

Mi metto le mani nei capelli quando vedo alcuni trader principianti cercare dei broker che propongono l'effetto leva più alto. L’effetto leva è il vostro nemico. Se pensate alla leva, pensate in termini monetari e se pensate al denaro il vostro trading sarà dettato dalle emozioni. Non farete altro che perdere il vostro capitale. Se quasi tutti i trader privati perdono denaro sui mercati finanziari, la causa va ricercata proprio nell’effetto leva. Smettetela di pensare di essere più intelligenti. Siete come tutti gli altri trader. Girate alla larga dall’effetto leva e cercate piuttosto di durare.

Se tradate i CFD, non utilizzate mai l’effetto leva! Se tradate sul Forex, optate sempre per un broker che dispone di micro-lotti (0,01 ossia 1.000 unità). Se disponete di un piccolo conto di trading, malgrado tutto sarete costretti a ricorrere alla leva (se depositate meno di 1.000€). Limitate in tal caso il numero di posizioni aperte contemporaneamente (2 o 3 al massimo). Vi invito a leggere la scheda: Money management per i piccoli conti Forex.

Consiglio di trading n. 8: abbiate fiducia in voi stessi



I trader principianti tendono sempre a copiare le strategie degli altri senza riflettere. Non si copia un’operazione solo perché viene effettuata da un trader vincente, la si copia soltanto se siete d’accordo al 100% con la sua strategia e se quest’ultima è in linea con la vostra. Non guadagnerete denaro copiando un trader semplicemente perché non saprete mai in che modo gestisce il suo rischio, il momento preciso in cui chiude la sua posizione, se qualcosa lo spinge a cambiare idea. Se copiate non imparerete mai a tradare. Sarete solo dipendenti dagli altri. Ispirarsi agli altri va bene, copiarli no!

Siete voi il vostro migliore consulente.
Per imparare a fidarvi di voi stessi, optate all’inizio per un conto demo. Tale conto vi permetterà inoltre di acquisire fiducia nella vostra strategia di trading ed essere in grado di non rimetterla in discussione alla minima fase di perdita. È questo l’aspetto essenziale.

Avere fiducia in se stessi significa aprire una posizione quando la vostra strategia di trading vi fornisce un segnale di acquisto/vendita, osare andando fino in fondo alla vostra decisione (non chiudere troppo presto la vostra posizione vincente), saper accettare le perdite quando necessario sapendo che più tardi sarete in grado di recuperarle.

Conclusione



Questo lungo elenco di consigli di trading non è esaustivo. Ho semplicemente affrontato i punti che ritenevo essenziali, presentando gli errori più comuni commessi dai trader principianti. Non esitate a completarlo, rispondere, condividere la vostra esperienza.

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