La ricetta per un trading vincente

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Molteplici sono le ragioni che spingono i privati verso il trading



- Desiderio di guadagnare: si tratta della prima causa di perdita sui mercati finanziari. Si vi lanciate nel trading fissandovi come unico obiettivo quello di guadagnare denaro rapidamente, finirete per perdere tutto. Dovete accettare che il profitto è un obiettivo soltanto di lungo termine. Sul breve termine, nessuno ha mai guadagnato tanto; smettete quindi di pensare che sarete proprio voi l’eccezione.

- Sensazione di libertà: il trading offre la possibilità di essere imprenditori di se stessi. Il problema è tuttavia rappresentato dalla capacità di imporsi regole rigorose per essere vincenti nel proprio trading.

- La voglia di imparare:si tratta di un aspetto indispensabile per avere successo; tuttavia, occorre definire un piano di apprendimento del trading, onde evitare di perdersi tra le infinite possibilità proposte. In un certo momento dovete essere in grado di dire basta per testare la vostra strategia di trading.

- Eliminare la routine: come ogni lavoro (poiché il trading è un lavoro a tutti gli effetti), non potete sfuggire alla routine. Un trader vincente è un trader annoiato e routinario.

- Stimolare la mente: la nostra mente è un’arma potente se si è in grado di controllarla. Ma se non riuscite a farlo, le vostre emozioni prenderanno il sopravvento e sarà impossibile per voi avere successo nel trading.

La ricetta per un trading vincente



Se pensate che esista una ricetta miracolosa, lasciate perdere... Non sono qui per vendervi sogni (lascio che siano alcuni formatori a farlo al posto mio). Per avere successo nel trading, dovete avere molto tempo a disposizione, lavorare duramente, essere in grado di rimettervi in discussione e accettare di perdere. Se non siete disposti a perdere il vostro denaro, il trading non fa al caso vostro. Si tratta di un aspetto fondamentale.

La ricetta per un trading vincente è, a mio parere, composta da diversi elementi:

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Le conoscenze tecniche

:dovete essere in grado di identificare le figure grafiche, tracciare i livelli associati a supporti/resistenze, sapere interpretare e comprendere i principali indicatori tecnici. In breve, tutti quegli elementi basilari dell’analisi tecnica.

I trader principianti tendono spesso a voler trovare un indicatore miracoloso, a ripetersi che maggiore è il grado di complessità della loro strategia di trading e più elevate saranno le possibilità di guadagnare. Non è affatto così.

Esistono migliaia di strategie vincenti, non ce n’è una migliore di un’altra. L’importante è trovarne una che vi sembri coerente, che siate in grado di capire e che sia in linea con le vostre esigenze. Vi posso dare un unico consiglio: preferite sempre la semplicità. Gli elementi basilari dell’analisi tecnica e i tradizionali indicatori tecnici vi offrono già moltissime possibilità. Non perdete tempo dedicandovi a troppe cose durante il vostro apprendimento. Spesso non perderete solo tempo, ma anche denaro.

Tra le conoscenze tecniche includo anche la gestione del rischio (money management). La gestione del rischio è l’elemento che vi aiuta a superare senza troppi patemi le fasi di perdita. Gestire adeguatamente le perdite (oltre a non abusare dell’effetto leva), non significa aver paura di accettare una perdita. Prima riuscirete ad accettare le vostre perdite (e riconoscere rapidamente quando un’operazione gira nel verso sbagliato), più velocemente conseguirete guadagni. È spesso questo il fattore che fa la differenza tra una strategia vincente e una perdente.

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Il controllo di se stessi

: si tratta dell’elemento più importante nel trading. Spesso i trader principianti non ne sono consapevoli, ma il trading impone un enorme lavoro su se stessi. È necessario essere in grado di lottare contro le proprie emozioni e ci vorrà del tempo prima di avere la meglio.

Molto spesso non è la strategia di trading a far perdere denaro, bensì la scorretta gestione delle emozioni. Dovete essere capaci di gestirle sia nelle fasi di perdita che in quelle di guadagno.

Dovete inoltre accettare la possibilità che non guadagnerete sempre. Le operazioni perdenti fanno parte del trading. In modo analogo, la vostra strategia di trading non vi consentirà di chiudere ogni giorno o settimana in territorio positivo. Bisogna accettarlo. Una strategia di trading si giudica sul lungo termine, alla fine di ogni mese.

Il trading è un’attività che, all’inizio, fa emergere molte emozioni (frustrazione, depressione, euforia, stress, ecc.). Imparare a controllarsi significa evitare che siano le emozioni a dettare le nostre azioni.

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L’esperienza

: l’esperienza si acquisisce passo dopo passo, man mano che si accumulano le delusioni nel trading. All’inizio, infatti, il trading è fatto di frustrazione, nervosismo, demotivazione, voglia di gettare la spugna. Come qualunque altra attività, si impara a tradare commettendo errori. A forza di sbagliare, riuscirete gradualmente a trarre delle conclusioni che vi permetteranno di far progredire il vostro trading. Con il passare del tempo, tutti questi errori vi porteranno a formulare una strategia vincente.

L’esperienza vi consentirà di fare progressi sia nell’ambito tecnico (evoluzione della vostra strategia di trading, spunti di riflessione, ecc.) sia in quello psicologico (imparare a controllarsi).

Se desiderate guadagnare denaro immediatamente, il trading non fa al caso vostro. Perderete tutto prima ancora di vedere l’ombra di un quattrino. Considero il trading come uno sport praticato ad alti livelli. Molte poche persone arrivano a questo livello perché sono richieste le giuste capacità (le conoscenze tecniche), una grande forza mentale (controllare se stessi) e soprattutto molto, molto lavoro (l’esperienza).

Createvi una routine nel trading



Parlo da un po’ della capacità di controllarsi, un concetto che la maggior parte di voi riterrà vago. Dovete sicuramente porvi questa domanda: “Come posso imparare a gestire le emozioni?”.

Spesso si risponde a questa domanda citando l’esperienza. È vero che, a forza di fronteggiare determinate situazioni e di avvertire delle emozioni, vi abituerete a questi stimoli. Nel tempo, la forza dell’abitudine mitigherà pertanto le emozioni.

Ma l’esperienza non è l’unico metodo per imparare a tenere sotto controllo le emozioni. Dovete creare una routine nel vostro trading. Questa routine deve essere costruita su vari livelli:

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La strategia di trading

:dopo aver testato con successo una strategia di trading, concentratevi unicamente sulla stessa. Dimenticate le altre strategie e non cercate di svilupparla. Troppi trader principianti cambiano strategia come le camicie. Un giorno ne applicano una, il giorno dopo un’altra. Ma non potete guadagnare denaro nel trading comportandovi in questo modo.

Lo sviluppo e gli spunti di riflessione sono elementi da prendere in esame durante la ricerca di una strategia e mentre la testate. Dopo averne definita una, testatela fino in fondo (almeno un mese di trading). Se il test dà esito negativo, potete utilizzare tutti gli elementi che avete acquisito per farla evolvere.

Anche se la vostra strategia risulta perdente durante il test, siete almeno costretti a rispettare un piano di trading. Questo vi consente di imparare il rigore e la disciplina. Senza questi due elementi, anche se avete sviluppato una buona strategia di trading, finirete per perdere (cedendo alle vostre emozioni).

Ovviamente, se vedete che la vostra strategia non fa altro che perdere, dovete cambiarla. Al contrario, se 1 operazione su 2 si rivela vincente, ma a fine mese perdete comunque denaro, significa che gestite male i vostri guadagni e le vostre perdite. Chiudete troppo presto le posizioni vincenti e chiudete troppo tardi quelle che generano perdite. In questo caso, non dovete necessariamente cambiare strategia, ma adottare una gestione del rischio diversa.

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Lo stato mentale

: molti trader pensano che sia possibile aprire una posizione in qualsiasi momento. Ma non è affatto così! Dovete aprire una posizione soltanto quando siete al computer a tradare.

Il trading richiede un’elevata concentrazione; dovete quindi dedicarvi con la massima dedizione a questa attività. Ciò implica il fatto di non essere stanchi, di essere in un luogo adeguato al trading (evitate i luoghi rumorosi) ma anche degli orari fissi. Praticare trading quando avete tempo non è una soluzione per tradare correttamente. Non è un errore grave quando state acquisendo le conoscenze tecniche, ma se avete aperto un conto reale per testare la vostra strategia di trading il discorso cambia. Il vostro corpo ha bisogno di punti di riferimento.

Questo è applicabile anche agli sport praticati ad alto livello. Prendete ad esempio un tennista che è solito giocare il pomeriggio. Se lo fate giocare di mattina, giocherà male perché il suo organismo perde i punti di riferimento, non è abituato a giocare a quell’ora. Per il trading vale lo stesso: riuscirete in modo più agevole a essere rigorosi e disciplinati nel vostro trading se vi imponete delle regole.

- Considerate tutti i possibili scenari:ogni volta che aprite una posizione dovete considerare il potenziale guadagno ma anche la perdita. Cosa farete se il corso arriva a questo livello? Chiudete o conservate la vostra posizione? Incassate i profitti se il vostro obiettivo è raggiunto? Se sopraggiunge un brusco movimento d’inversione, cosa farete? Quando sposterete il vostro stop loss?

Dovete rispondere a tutte queste domande prima di aprire una posizione, onde evitare di essere sopraffatti dalle emozioni. Si pensa spesso che, nel trading, sia necessario adattarsi costantemente alle evoluzioni del corso. Ma non è così! Tutti questi elementi devono far parte della vostra strategia di trading. Rispondere prima a queste domande significa evitare di essere influenzati in modo eccessivo dalle emozioni quando viene aperta una posizione. Un trader esperto può riuscire ad adattarsi, mentre un principiante non è in grado di farlo.

Non lasciate nulla al caso. L’obiettivo del trading non è aprire un numero massimo di posizioni, bensì fare le cose giuste. A quel punto, poco importa il risultato di un’operazione: è infatti il mercato a decidere, non potete farci nulla.

Non dovete avere rimpianti, a prescindere che il corso abbia attivato il vostro stop o che abbiate perso notevoli profitti su un movimento (che avete notato troppo tardi). Dopo ogni operazione, dovete potervi dire: “Ho rispettato il mio piano di trading” e, qualora si ripresenti la medesima configurazione, dovete agire allo stesso modo. Attenzione però a un eccesso di routine; annoiarsi nel trading potrebbe generare perdite

Conclusione



Non esistono formule magiche nel trading. Il successo dipende da solide conoscenze tecniche, la capacità di tenere sotto controllo le emozioni e dall’esperienza sui mercati finanziari. Per imparare, occorre commettere numerosi errori, indispensabili per fare progressi verso un trading vincente. Il livello della strategia di trading, la gestione del rischio o il controllo delle emozioni si basano tutti su rigore e disciplina. Un trading vincente è un trading meccanico, noioso e senza emozioni.

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