Trading con le figure grafiche

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Le figure grafiche sono la base dell’analisi tecnica. Si tratta di forme grafiche che collegano i massimi/minimi relativi ai corsi storici. Permettono di definire i punti di ingresso e determinare gli obiettivi in termini di corso. Esistono due grandi categorie al riguardo: le figure di inversione e le figure di proseguimento. Tali figure si creano regolarmente sui grafici dei prezzi e ogni configurazione produce spesso gli stessi effetti.

Le figure grafiche sono state oggetto di numerosi studi statistici, di cui il più celebre e autorevole è quello realizzato da Bulkowski nel libro “Enciclopedia delle figure grafiche”. Di seguito riportiamo i principali risultati del suo studio basato su centinaia di casi per ogni tipologia di figura grafica.

Classificazione delle figure grafiche in base alla pertinenza



Si tratta di una classificazione che mostra il senso di uscita del corso (uscita rialzista o ribassista) dal momento in cui viene identificata la figura grafica:
Classificazione figure grafiche senso di uscita del corso
Per quanto riguarda le figure di inversione, quella STS (spalle testa spalle), STS invertita, il cuneo discendente e il cuneo ascendente sono le più pertinenti. Sono quelle con le maggiori probabilità di provocare un’inversione della tendenza.

Relativamente alle figure di proseguimento, la bandiera discendente e la bandiera ascendente sono le più pertinenti. Sono quelle con le maggiori probabilità di provocare un proseguimento della tendenza.

Le figure grafiche meno pertinenti sono il triangolo e l’espansione. Tuttavia, si tratta di figure che denotano investitori esitanti. È quindi normale che il senso di uscita sia variabile. Per queste figure, pertanto, è meglio non tener conto della tendenza che ha preceduto la loro formazione.

Infine, è possibile notare che il double top e il triple top sono molto più efficaci come figure di inversione che il double bottom il triple bottom.

Classificazione delle figure grafiche in base alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi



Ogni figura grafica consente di determinare un obiettivo teorico di corso al rialzo o al ribasso. Per valutare una figura, non è sufficiente determinare il senso di uscita dei corsi; occorre anche calcolare la percentuale di obiettivi raggiunti in caso di uscita nel senso corretto. Ad esempio, se una figura STS ha generato un’inversione, qual è la percentuale di raggiungimento dell’obiettivo teorico? La seconda classificazione delle figure grafiche si basa proprio su questo aspetto.

Classificazione figure grafiche percentuale di raggiungimento degli obiettivi
Rispetto alla classificazione precedente ci sono molte differenze. Le figure in STS offrono risultati meno soddisfacenti. In cima alla classifica ci sono le figure di espansione che indicano un aumento graduale della volatilità. Gli obiettivi teorici distanti delle figure grafiche vengono raggiunti con maggiore frequenza su questo tipo di figure. L’uscita genera spesso un rally. La stessa osservazione è valida per i triangoli, che indicano una compressione dei corsi. All’uscita, tutti i trader vanno nella stessa direzione.

Per quanto riguarda le figure di proseguimento più tradizionali, ossia la bandiera e il pennant, gli obiettivi sono raggiunti con scarsa frequenza. Occorre pertanto fare attenzione con questa tipologia di figure.

Classificazione delle figure grafiche in base al pullback



Una volta avvenuta l’uscita, capita regolarmente che il corso effettui un pullback su una delle linee della figura grafica. Si tratta di un fenomeno comune dopo la rottura di un supporto o di una resistenza. Il principio è applicabile a tutte le figure grafiche, anche se alcune presentano un tasso di pullback molto più elevato di altre. Ecco i risultati dello studio:
Classificazione figure grafiche in base al pullback
Riguardo alle figure di inversione, i double/triple bottom/top generano molto spesso un pullback del corso sulla linea di collo. È dunque preferibile aspettare il pullback prima di aprire una posizione. In linea generale, le figure di inversione sono più soggette a pullback rispetto a quelle di proseguimento. In fondo alla classifica troviamo la bandiera e il pennant.

Tradare con le figure grafiche

Le figure grafiche presentano un potere predittivo innegabile. Essendo basate sullo studio delle probabilità, mi sento in dovere di fare una precisazione: forte probabilità non significa anticipare le uscite dalla figura. Una figura grafica viene convalidata soltanto quando la linea di collo o una delle linee di tendenza è rotta. Questo studio mostra unicamente che le figure grafiche sono uno strumento indispensabile per l’analisi tecnica. Consentono di definire degli scenari, presupposto essenziale per aprire una posizione.

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