Errori da principianti da non commettere con le criptovalute

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Le criptovalute sono sulla cresta dell’onda e rappresentano, in genere, una novità per la maggior parte dei trader Forex, di CFD o altri strumenti. In questo articolo vi propongo pertanto un elenco degli errori da evitare se anche voi decidete di lanciarvi nel trading delle criptovalute.



Errore 1: investire fondi di cui avete bisogno.


Investite nelle criptovalute unicamente fondi che siete disposti a perdere senza rimpianti, lacrime o emozioni.
Questo trading è infatti molto rischioso (anche se, a prima vista, vi sembra che le criptovalute non facciano altro che aumentare di valore).

Errore 2: comunicare l’indirizzo privato del vostro wallet.


Quando viene creato un wallet, vi saranno comunicati due indirizzi: una chiave pubblica e una chiave privata. Non comunicate MAI la chiave privata! Con questa chiave, infatti, chiunque potrebbe accedere al vostro conto e sottrarre tutte le criptovalute.
Per quanto riguarda invece la chiave pubblica, non ci sono problemi. Serve ad accedere al conto esclusivamente come visitatore oppure per trasferire fondi sullo stesso.

Errore 3: perdere i propri fondi in seguito a un errore di trasferimento.


Sì, è possibile! Se ad esempio trasferite dei Bitcoin su un wallet NAVcoin, perderete l’intero investimento nella blockchain. Mettersi in contatto con l’assistenza clienti del vostro broker oppure sporgere denuncia per frode non servirà a nulla. Siete voi gli unici responsabili dei trasferimenti di criptovalute e non potete commettere il minimo errore.

Promemoria: i trasferimenti di determinate criptovalute (ad es.: Problema di trasferimento per Ethers) vengono effettuati sotto forma di "smart-contract"; purtroppo però, non tutti i siti accettano questi strumenti. Informatevi bene prima di effettuare un trasferimento da un wallet all’altro.

Errore 4: non proteggere il proprio “wallet” o il relativo accesso sulla piattaforma di scambio.


Mettete sempre al sicuro il vostro wallet con una "two-factor authentification". A meno che non vogliate accedere al vostro conto per liquidare alcune posizioni e accorgervi che tutte le criptovalute sono scomparse.

Errore 5: acquistare un credito IOU o uno scam.


Prima di investire in una criptovaluta, informatevi bene! La variazione del suo corso (che sia un +500% o un -95%) non la rende per forza di cose appetibile. Ogni criptovaluta rappresenta un mezzo di scambio o una raccolta fondi per un progetto. Leggete i white paper presenti sui siti di ogni criptovaluta prima di investire anche solo un centesimo.

Errore 6: conservare Bitcoin o Ethereum quando si rivende una altcoin.


Per alcuni investitori è troppo lungo e complicato (secondo loro) convertire l’importo del loro investimento in euro quando rivendono una altcoin. Di conseguenza, alla rivendita di una altcoin conservano delle posizioni in Bitcoin o Ethereum. Il problema è che il Bitcoin continua ad andare sulle montagne russe. La plusvalenza ottenuta in seguito alla rivendita di una altcoin può tramutarsi rapidamente in una minusvalenza per il semplice fatto di aver conservato i fondi in Bitcoin.
NB: fino ad ora, a questi investitori è andata bene, dato che il Bitcoin non ha fatto altro che salire. Le plusvalenze di una altcoin si sono quindi trasformate in plusvalenze ancora più elevate in Bitcoin.

In sintesi: quando incassate la plus o minusvalenza in seguito alla rivendita di una altcoin, non conservate le posizioni in Bitcoin (o Ethereum). Trasferite questi Bitcoin (Ethereum) verso il sito/intermediario/broker che vi consente di convertire il loro valore in euro (o dollari).

Errore 7: credere che le criptovalute continueranno sempre a salire.


Scordatevelo! Preferisco essere franco. Nessuno sa con certezza che fine faranno queste criptovalute. Siate pertanto prudenti; imparate a incassare di tanto in tanto le plusvalenze e convertitele in euro sul vostro conto corrente.

Lo stesso vale per le ICO: è sbagliato credere che tutte le quotazioni in borsa delle nuove criptovalute consentano di moltiplicare sempre per 10 o 100 il vostro investimento. Prima o poi, alcune ICO falliranno.

Errore 8: pensare a torto che una criptovaluta non sia cara.


Le altcoin sono spesso quotate in base al Bitcoin. E il valore del Bitcoin non ha fatto altro che salire. Pertanto, i grafici XXX/BTC presentano spesso una tendenza ribassista; si potrebbe quindi pensare che la criptovaluta in questione si sia svalutata. Niente di più sbagliato!
Facciamo un esempio: il NAVcoin presenta attualmente una quotazione di 0,00010 Bitcoin. In pratica, è scambiata quasi a minimi storici. Ma da questo a credere che il NAVcoin sia al momento economico ce ne passa... È a buon mercato se confrontato con il Bitcoin, poiché ha aumentato il proprio valore meno rapidamente di quest’ultima.
Se si raffronta però la quotazione del NAVcoin con quella dell’euro, o la capitalizzazione (in euro o dollari) di tale moneta elettronica, ci si rende conto che anche il NAVcoin è salito.

Errore 9: non diversificare il proprio portafoglio di criptovalute.


Il trading di criptovalute è rischioso. Come per tutti gli investimenti, acquistare un singolo prodotto non consente di diversificare il rischio. Ricordatevi quindi di diversificare i vostri investimenti in criptovalute.

Errore 10: credere di poter diventare ricchi con le criptovalute.


Secondo me oggi è impossibile diventare ricchi con il Bitcoin. Semplicemente, è troppo tardi. Al contrario, alcune future altcoin offrono (sempre a mio parere) un potenziale di rialzo di gran lunga superiore.
Chi ha conservato i propri Bitcoin acquistati a pochi centesimi è oggi multi-milionario. Ma sareste in grado di fare lo stesso? Se la criptovaluta sulla quale avete investito registra un rialzo del 200%, non incassereste forse tutta o parte della plusvalenza generata?
Pensate quindi a generare plusvalenze interessanti su questo investimento speculativo piuttosto che a diventare ricchi.

Errore 11: parlare a familiari e amici di quanto avete guadagnato con i vostri investimenti in criptovalute.


Parlarne significa attirare su di voi la loro invidia o spingerli in un universo “oscuro” nel quale potrebbero lasciarci le penne. Fino ad oggi, tutti coloro che ne hanno parlato (me compreso) hanno fatto la felicità di molti trader. Le criptovalute sono rimaste sulla cresta dell’onda e hanno continuato a salire. Ma se familiari e amici iniziassero a investire nelle criptovalute (seguendo i vostri consigli) 2 giorni prima di un crollo globale sul mercato del 90%? Secondo voi sarebbero contenti? La risposta la sapete già.




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